THE MASTER  ( Il Maestro)

Ingredienti: sciroppo di fruttosio; essenze floreali di: Lotus white; oli essenziali di: Limone, Mirto, Basilico, Maggiorana, Bay e Cannella corteccia;

Potenziato con le informazioni vibrazionali di: Quantum leap, Oro, Diamante e Meteorite liquefatte alchemicamente;

• Quando sorge il desiderio di incontrare un Maestro

• Per favorire il risveglio del Maestro interiore.

• Per consentire all'esistenza, al Maestro, di toccarci profondamente e trasformarci.

• Per lasciare andare ogni timore di essere trasformati e consentire al nostro Maestro Interiore di manifestarsi.

• Per coloro che hanno paura di compiere l'ultimo “piccolo” passo prima di saltare nell'immensità dell'Esistenza.

• Per coloro che non si danno mai fino in fondo, che coltivano le proprie riserve mentali, che non riescono ad essere totali, totalmente nel qui e ora, che non si impegnano mai del tutto.

• Per favorire il coraggio di aprirsi completamente al Maestro, sia esso corporeo, incorporeo, una situazione, una visione.

• Per coloro che già sono con un Maestro e desiderano approfondire ancora più la relazione.

• Per entrare profondamente nel processo della meditazione, della preghiera, del silenzio, dell'estasi.

• Per favorire i processi di abbandono dell'Ego.

…Il vero Maestro vive dentro di te. Il Maestro fuori di te sta solo cercando di far emergere il Maestro interiore, di farlo entrare in azione. E quando il Maestro interiore è entrato in azione, il lavoro del Maestro esteriore è finito. L’esteriore è solo una rappresentazione dell’interiore.
…Io sono la profondità che ti è dentro. Una volta che inizi ad ascoltare la tua profondità non c’è più bisogno di me. Quando vedo che il tuo profondo ha cominciato a risponderti, smetterò di risponderti. Tutte le mie risposte non hanno nulla a che fare con le tue domande. Mi interessa solo creare una risposta dentro di te in modo che il tuo profondo cominci a parlarti, in modo che la tua  consapevolezza diventi il Maestro.
Lasciarsi “toccare” profondamente da un Maestro è difficile, perché questo significa morire al tuo proprio ego. Consentire ad un Maestro di lavorare su di te richiede un enorme coraggio: tu apri il tuo cuore, diventi vulnerabile; e nessuno sa dove ti potrà portare – devi affidarti. La logica qui non è di molto aiuto, soltanto l’amore. E l’Amore è estremamente raro. Tutti sono in grado di essere logici: ma chi è in grado di essere amore. Tutti hanno doti intellettuali, ma chi ha un cuore pieno di fiducia? Il Maestro non “insegna”; egli dimostra, il suo intero essere è una dimostrazione. Egli apre nuove dimensioni e ti invita a guardare attraverso queste nuove dimensioni , nuove viste, nuove finestre. Egli dimostra, non insegna… Ed un Maestro deve essere abile nella più grande delle arti: l’arte del cuore dell’uomo…
…Che cosa faccio qui? Sono ubriacato di esistenza, un vero ubriacone, e ti lascio avvicinare sempre più a me per essere ubriaco con me, per partecipare. E più ti avvicini e più diventerai ubriaco. E arriva un momento in cui il discepolo ed il maestro sono seduti accanto in silenzio – nessuno sa quale dei due è il discepolo e quale il maestro. Sono diventati così vicini, come due fiamme che si avvicinano sempre più, sempre più, sempre più, e un guizzo improvviso – le due fiamme sono divenute una.
Con un maestro è necessario l’impegno finale, il più definitivo degli impegni. Questo è il significato della frase “ Non avrai niente da me finche non muori”. Questo è il significato di questo detto della tradizione Sufi, perché quando muori – muori al tuo ego – allora sei totalmente impegnato. Essere con un maestro è un impegno. E’ la più alta forma di amore, la più alta forma di meditazione, la più alta forma di preghiera.

            Osho Rajneesh