DNA Resonance

Integratore a base di piante e derivati

Gli esoni e gli introni sono le due tipologie di sequenze nucleotidiche del DNA.

Prima del 1978 si riteneva che le molecole di mRNA fossero delle copie fedeli del DNA, ma questo era vero solo nei batteri, mentre più tardi si scoprì che i geni delle cellule eucariotiche non erano dei segmenti continui, poiché le porzioni contenenti le informazioni per costruire le proteine erano interrotte da sequenze, gli introni.

Molti misteri circondano ancora la questione di cosa sia il DNA non codificante, ma nel corso degli anni i ricercatori hanno osservato come alcune porzioni di esso si siano rivelate di vitale importanza dal punto di vista biologico, essendo state scoperte altre funzioni, tra le quali la trascrizione degli introni in filamenti di RNA che supportano in vari modi la produzione di proteine. 

Inoltre è stato dimostrato che la lunghezza degli introni nel genoma umano è stata determinata dall’accumularsi, durante l’evoluzione, di sequenze che oggi troviamo conservate, in quanto funzionali e che alcuni geni contengono un gran numero di queste sequenze proprio negli introni, specialmente quelli che hanno un ruolo nello sviluppo embrionale e in vari processi cellulari, considerando pure che i geni, che sono attivi nel cervello, hanno più sequenze introniche conservate rispetto a tutti gli altri. 

Una parte del DNA non codificante è costituita da sequenze altamente ripetute di lunghezza variabile, tra queste ci sono i telomeri, le estremità dei cromosomi che contribuiscono a mantenerne l’integrità e che hanno un ruolo fondamentale nell’invecchiamento cellulare, quando si accorciano nel corso degli anni. Oggi molti ricercatori affermano che l’eliminazione dei segmenti non codificanti intorno alle regioni codificanti danneggerebbe l’integrità dell’informazione genetica. Come sappiamo, la natura non crea nulla che non possa essere funzionale a qualcosa, per cui il 98% del DNA non codificante, che prima era considerato “junk DNA”, ovvero erroneamente spazzatura, oggi è oggetto di molteplici studi, che vanno dalla biologia alla medicina e dalla biologia quantistica alla biofisica, che rivolge la sua attenzione sia al DNA esonico che a quello intronico, ipotizzando che quest’ultimo codifichi anche aspetti che rimandano alla fisica della coscienza e alle energie sottili. 

Gli studi di Garjajev e Poponin si rivolgono all’aspetto del DNA cosiddetto fantasma, alle sue proprietà dinamiche non lineari e al campo energetico che persiste anche in sua assenza, come se si creasse una nuova sottostruttura del vuoto fisico. Di grande interesse le ricerche di Savelyev, che elabora una teoria della “Risonanza del DNA” secondo la quale, posta come premessa l’esistenza di un campo morfogenico, creato dal DNA genomico che invia e riceve segnali elettromagnetici in modo specifico, si teorizza l’esistenza di “HIDERS”, cioè di elementi genomici che fungono da antenne nella segnalazione di risonanza, considerando che questo fenomeno si verifica in modo non casuale e che si conserva nell’evoluzione. 

Ricordiamo gli studi di Glen Rein, il quale dimostra che lo stato conformazionale del DNA cambia in modo armonico, quando è sottoposto a particolari frequenze, come la 432 Herz, a suoni di particolari strumenti, così come a certi ambienti, dove si pratica la meditazione.

Formato: 30ml gtt
Posologia: 10gtt, 2 volte al dì