INNER CHILD ( Il bambino interiore)

Ingredienti: sciroppo di fruttosio; essenze floreali di: Powder puff red, Hollyhock red, Cotton;

Potenziato con le informazioni vibrazionali di: oli essenziali di: Limone, Mirto, Basilico, Maggiorana, Incenso, Cannella foglie e Mandarino;

Quantum leap, Opale, Diamante, Rubino e Azzurrite liquefatti alchemicamente

• Per tutti i traumi e gli schocks vissuti nell'infanzia.

• Per coloro che hanno subito ferite emozionali ancora presenti nella vita adulta.

• Per i bambini che vengono sempre rimproverati, puniti, umiliati, feriti.

• Per le tematiche legate all'abbandono e alla separazione generatesi nell'infanzia, o al momento della nascita.

• Per i “piccoli eroi”, pieni di responsabilità e privi di allegria fino da bambini.

• Per gli adulti troppo rigidi, incapaci di contattare la propria giocosità.

• Per i traumi legati alla vita prenatale. Il bonding con la madre mancato, prima e/o dopo la nascita...

• Per i bambini allattati artificialmente.

• Per i bambini allontanati dalla madre per motivi medici e tenuti in incubatrici o culle termiche, anche per brevi periodi.

• Per i bambini nati con parto non-naturale(parto cesareo, pilotato, in anestesia, analgesia, stimolato con ormoni sintetici etc.).

• In tutti i casi in cui sia necessario ritrovare la risata e la spontaneità.

• Per la perdita dell'innocenza, a tutti i livelli.

• Per coloro che si aggrappano all'Ego.

  
  

Durante la nostra infanzia, in un modo o nell’altro riceviamo degli attacchi alla nostra vulnerabilità, così precoci e così severi che non li avremmo mai superati indenni senza crearci un nostro strato protettivo.
Se fossimo stati allevati e sostenuti nella scoperta e nell’espansione delle nostre energie naturali di bambini – quali gioia, sesso, rabbia, tristezza, creatività, silenzio che fluiscono naturalmente in quanto condizione di un bambino spontaneo e non represso che reagisce agli stimoli del suo mondo – se tutte le forze che ci venivano incontro fossero state amorevoli, attente e comprensive, avremmo potuto rimanere in questo stato di purezza e fiducia. Quando la vulnerabilità è combinata con la fiducia è un’esperienza morbida e recettiva, di espansione e beatitudine. Ma senza la fiducia la vulnerabilità porta la paura.
Molti di noi, se non tutti, quando eravamo bambini, hanno ricevuto messaggi negativi: non andavamo bene così come eravamo. Questo messaggio arrivava a noi in molti modi. A tutti noi, o almeno alla maggior parte, questo messaggio è arrivato quando non siamo stati visti o capiti, quando qualcuno ci ha detto di essere o di comportarci in modo non autentico per la nostra natura.
Portiamo dentro anche un’altra ferita che è strettamente connessa con la prima. E’ il dolore di sentirsi lasciati soli, abbandonati , privati e separati dalla fonte di amore. …Qualsiasi azione che, da bambini, abbiamo percepito come rifiuto o abuso è solo un’aggiunta al dolore originale, alla separazione che abbiamo provato nel momento in cui siamo nati.
Sw. Khrishnananda (Dr. Thomas Trobe ) da “A tu per tu con la paura” Ed. URRA

Un bimbo nasce assolutamente fresco e innocente, senza passato, senza ego. Per questo i bambini sono così belli, perché non hanno passato: sono giovani e innocenti. Non possono dire “Io”, perché non sanno neppure cosa sia. L’Io deve svilupparsi gradualmente. Dovranno venire educati, ricevere premi e castighi, essere apprezzati e puniti – e così l’Io nascerà.
I bambini sono bellissimi, perché non hanno ego.
   La ricerca del paradiso è la ricerca della tua infanzia. Naturalmente il tuo corpo non sarà più quello di un bambino, ma la tua consapevolezza può essere pura come la consapevolezza di un bambino. Questo è il grande segreto del percorso mistico: farti ritornare bambino, innocente, non contaminato da alcuna conoscenza privo di qualunque sapere, tuttavia consapevole di tutto ciò che lo circonda, con un profondo senso di meraviglia ed un senso del mistero che non può essere demistificato.
…Torna ad essere bambino, e non scapperai più da te stesso. Correrai, invece, dentro di te – e questa è la strada del meditatore. L’uomo che vive del mondo corre sempre via da sé stesso, mentre il ricercatore corre dentro sé stesso per trovare la fonte di questa vita, di questa coscienza. E quando scopre la fonte, egli scopre non solo la propria fonte di vita, egli ha scoperto la sorgente di vita di tutto l’universo, l’intero cosmo.
Una immensa celebrazione sorge in lui. La vita diventa semplicemente una canzone, una danza, momento per momento.

            Osho Rajneesh