Divine Healer 54 (Nithael)
Divine Healer 54 (Nithael)
Marca: | Aurum Laboratorio Alchemico |
Codice Prodotto: | DH54 |
Disponibilità: | Disponibile |
17,82€
19,80€- Prezzo Iva Inclusa: 17,82€
Divine Healer 54 (Nithael)
Ingredienti:
Settimo coro angelico: L’Eletto dal 17 al 21 dicembre Venere-Sagittario-Fuoco
Angelo 54, sesto raggio angelico nel Coro venusiano degli Angeli Principati, nel quale amministra le energie di Venere.
Il suo elemento è il Fuoco; ha domicilio Zodiacale dal 25° al 30 ° del Sagittario ed è l'Angelo Custode dei nati dal 17 al 21 dicembre.
Il nome di Nithael significa “Re dei Cieli"
Il dono dispensato da Nithael è l'Eredità'.
Nithael dispensa le energie di Venere nel coro venusiano dei Principati: è dunque un Angelo piena mente venusiano, apportatore di Bellezza, arte e sensibilità; domina infatti sui talenti artistici ed estetici, viene considerato l’Angelo che aiuta a percepire la nobiltà di cuore, e può anche dispensa re una capacità di rigenerazione che aiuta a preservare in sè la giovinezza; dona centratura, capacità di accogliere gli altri, aiuta a conseguire celebrità e prestigio.
L'angelo Nithael infonde la bellezza, la delicatezza, la grazia, il senso artistico e tutti i poteri emana ti dai Turbini di Vita della Colonna di Destra dell’Albero della Vita.
I suoi protetti recheranno questi valori al mondo materiale, che grazie a loro li rifletterà in modo splendente, abbagliante, perché questo Angelo accorda ai suoi protetti il comando sulle Forze Spirituali di questa Colonna.
Le qualità che sviluppa Nithael sono:
rispetto dei valori, amore per la Legge e la legalità, galanteria, tenerezza, sentimenti religiosi, nobiltà d'animo, dolcezza, gioia, stabilità, prestigio, eloquenza. Concede fama attraverso le proprie opere, reputazione nel mondo scientifico e dell'arte, benevolenza e favori accordati da persone au torevoli o dalle autorità dello Stato. Accorda inoltre protezione dai pericoli, aiuto divino nelle difficoltà e la capacità di portare aiuto ai sofferenti.
Esortazione angelica
“Ciò che è stabile, Pellegrino, è ciò che non può durare. La sabbia sottile delle spiagge era prima una stupenda roccia, gigantesca montagna, che aveva sognato di fendere il Cielo. Sabbia oggi e domani polvere. Voglio che tu sia pronto a divenire: nulla. Nulla ma tutto con il soffio della Divinità. Ti invito alla conquista dell’Eternità”.