Salute e Guarigione
Di quali presupposti ha bisogno il paziente per guarire e quali conseguenze ne derivano?
Dott. Bodo Köhler, Friburgo (D)
Per quanto concerne la valutazione delle malattie croniche ci troviamo ancora nel Medio Evo più profondo, anche se in realtà la scienza dovrebbe indicarci nuove vie. Infatti, dobbiamo proprio ringraziare la scienza se uno degli ambiti più importanti in assoluto è rimasto sino ad oggi avvolto nel buio: la consapevolezza. I nostri ricercatori si affannano senza sosta a tenere separato tutto ciò che è soggettivo da ciò che è obiettivo, finendo irrimediabilmente in un vicolo cieco. Uno scienziato che non riesca a riconoscere la causa effettiva, ma che analizza solo l'effetto finale, scambiandolo per l’originario, non dovrebbe essere definito più a lungo come portatore di progresso. Iniziamo finalmente a mettere al centro la forza che tutto muove, la consapevolezza. Dovremmo iniziare a mettere in relazione la situazione patologica del paziente ed i relativi blocchi regolatori. Tutte le strutture materiali, anche i focolai, secondo la fisica quantistica sono dei costrutti di consapevolezza e rappresentano la formazione di un’idea specifica. Per questo motivo in omeopatia si parla anche dell’”idea“di una malattia. Ad ogni modo non dovremmo mai dimenticare i campi potenziali, l’unità che collega tutto ciò che appare, così come le corrispettive interazioni dei vari processi d’adattamento. Grazie ai processi d’apprendimento ivi collegati si crea consapevolezza, a tutti i livelli. Per questo motivo per quanto riguarda i pazienti dobbiamo sempre considerare, diagnosticare e trattare tre ambiti contemporaneamente: la psiche, il sistema cellula-ambiente e la matrice. Allo stesso modo quest’unità non deve essere separata, questo modo di procedere aiuta il paziente a creare i presupposti individuali per la guarigione. Solo in questo modo la medicina diventa olistica. La rivitalizzazione di cellula & ambiente ZMR si pone quest’obiettivo, considerando tutti gli aspetti concernenti.